A New York tutto il sapore del Friuli Venezia Giulia 13-17 novembre 2017

Nov 16, 2017 1109

BY: Maurita Cardone

La missione della delegazione del Friuli Venezia Giulia a New York è cominciata nel segno dell’enogastronomia con una serie di appuntamenti da Eataly Downtown a New York.

La delegazione è composta da: Debora Serracchiani - presidente della Regione FVG; Cristiano Shaurli - assessore alle Risorse agricole e forestali della Regione FVG; Carlo Fortuna - direttore del Servizio relazioni internazionali e infrastrutture strategiche; Eleonora Meloni - segretario particolare del Presidente; Simone Bordon - segretario particolare dell’Assessore; Paolo Stefanelli - direttore generale dell’Agenzia regionale per lo sviluppo rurale, ERSA; Michelangelo Agrusti - presidente di Unindustria Pordenone; Paolo Candotti - direttore di Unindustria Pordenone.

Il cartellone di iniziative, che si inserisce all’interno di un mese di promozione dei prodotti friulani nei quattro negozi Eataly di New York, Boston e Chicago, si è aperto lunedì 13 con un incontro nello spazio Foodiversità di Eataly Downtown, organizzato dall’Agenzia Nazionale del Turismo, in collaborazione con Promoturismo FVG. A presentare agli operatori turistici e alla stampa di settore le eccellenze del territorio friulano sono stati l’assessore regionale all’Agricoltura, Cristiano Shaurli e il direttore ERSA, Paolo Stefanelli. Entrambi hanno ribadito l’impegno della Regione a sviluppare una rete di promozione del Friuli oltreoceano e ad attrarre un turismo di qualità, in grado di riconoscere e valorizzare le ricchezze del territorio.

Il direttore generale dell’Agenzia regionale per lo sviluppo rurale, Paolo Stefanelli, ha spiegato: “Abbiamo iniziato questa avventura in collaborazione con Eataly già dall’anno scorso e l’obiettivo è di proporre un’immagine del Friuli come regione dal territorio ricco e ben conservato, con un’interessante struttura rurale che consente di tutelare elementi tradizionali e produrre il buon cibo che Eataly in questo mese sta promuovendo”.

“Stiamo notando un interesse crescente per i nostri prodotti -- ha commentato l’assessore Cristiano Shaurli -- per la loro qualità e specificità: raccontare per esempio che il San Daniele viene stagionato in un solo piccolo comune del Friuli Venezia Giulia è una cosa che colpisce gli americani. C’è molto interesse anche nei confronti dei nostri vini, attraverso cui si esprime la biodiversità della nostra regione. Siamo convinti che questo sia un mercato strategico e continuiamo a investire in questa direzione”.

Il giorno successivo, martedì 14, si è replicato con un incontro nella mattinata dedicato agli chef e agli operatori del settore ristorazione. A fare gli onori di casa c’era Dino Borri, general manager di Eataly Nord America che ha accompagnato la degustazione spiegando al pubblico l’importanza delle tipicità locali nella filosofia di Eataly e spiegando che, proprio per via delle origini di una dei fondatori di Eataly New York, Lidia Bastianich, la catena di negozi dedicati al made in Italy ha un rapporto speciale con il Friuli Venezia Giulia. Nel corso dell’evento, l’executive chef di Eataly, Alex Pilas, si è esibito in una live-demo a base di prodotti friulani preparando per il pubblico presente un primo a base di prosciutto di San Daniele e un risotto al Montasio e illustrando le qualità dei prodotti. “Ho imparato a usare questi prodotti in cucina da Lidia Bastianich che viene dal Friuli e che è cresciuta con queste ricette”, ha spiegato lo chef ricordando in particolare il suo primo “incontro” con il Frico, un tortino a base di formaggio Montasio fuso e patate.

In serata si è unita alla delegazione la presidente Debora Serracchiani, arrivata dall’Italia a seguito dell’Assemblea regionale del Partito democratico a Udine. L’arrivo del governatore è stato salutato con una degustazione guidata di vini friulani, molto apprezzati dal pubblico presente. “Questo è un mercato in cui il made in Italy è molto richiesto e il consumatore è attento alla qualità e alla cura con cui gli alimenti vengono prodotti -- ha commentato Serracchiani -- Oggettivamente noi abbiamo grandi prodotti di qualità e quindi degustazioni come questa sono importanti per far conoscere i prodotti al consumatore, in un luogo come New York in cui ci sono tante persone che guardano al made in Italy come al presente e al futuro del mercato”.

La missione della delegazione del Friuli Venezia Giulia prosegue per l’intera durata della settimana, con eventi dedicati ad altri settori di business di interesse per il territorio friulano, appuntamenti istituzionali e un incontro con le associazioni di corregionali presenti nella Tristate area.

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