La buona notizia è che il valore del «brand Italia» nel suo complesso è aumentato rispetto allo scorso anno, con una crescita record di 513 miliardi di dollari (+34%), superando i 2mila miliardi di dollari. La notizia cattiva è che l’immagine di tale brand si è indebolito, con un rating sceso da AA- ad A+. La “pagella” arriva, come ogni anno, da Brand Finance, che ogni anno realizza la classifica dei brand nazione per valore monetario, in partnership con FDI Intelligence-Financial Times.

Il nostro Paese si colloca al nono posto della classifica per valore monetario del brand (sul podio Stati Uniti, Cina e Germania), ma risulta il quarto Paese per ritmo di crescita, alle spalle della Cina (il cui valore aumenta di oltre 3mila miliardi), della Francia (630 miliardi) e della Corea del Sud (556 miliardi). Non male, dunque, soprattutto se si considera che – Cina a parte – la differenza con chi ci precede in classifica è tutto sommato ridotta.