La prima volta che risponde al telefono riaggancia dopo pochi secondi bofonchiando. Hi, gli avevano detto, «Sono Mike Menichetti, chiamo dagli Stati Uniti. Forse siamo cugini». Lui non ci crede. Pensa sia uno scherzo. E quasi lo maledice. Poi il telefono squilla una seconda volta. «Sono nipote di Antonio – gli dice subito un uomo –, il fratello di tuo babbo emigrato in America». A quel punto Fortunato Menichetti, il nonno partigiano protagonista della Resistenza, che ieri ha compiuto 94 anni, per poco non sveniva.
«Ho iniziato a piangere come un bimbo, sapevo che forse avevo dei parenti in America, ma non sapevo chi fossero, quanti fossero e se ci fossero veramente». E invece ne ha tanti. Almeno due: i pronipoti di suo babbo (quindi cugini suoi) che avevano saputo della sua esistenza qualche giorno prima trovando per caso sul web il libro che aveva scritto (“Il nonno partigiano racconta”, Pezzini editore).
SOURCE: http://iltirreno.gelocal.it/
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