“Si ricomincia, chissà perché, sempre dal suono”. Gru, ruspe, martelli pneumatici, scavatrici: a un certo punto, nel 2014, a cinque anni dal terremoto del 2009, il centro storico dell’Aquila iniziò la ricostruzione. “Sentire il rumore è stata la differenza. Da città storica, deserta e silenziosa, L’Aquila aveva ripreso vita.
Avevamo chiuso una fase, sicuramente la più pesante, e ne cominciavamo una nuova: ci stavamo riappropriando del cuore storico”, spiega Claudia Pajewski, classe ’79, fotografa divisa fra Roma, Milano e L’Aquila, a proposito del suo progetto fotografico fresco di stampa Le mani della città, a cura di Michela Becchis e pubblicato da Drago Publishing.
SOURCE: https://www.domusweb.it
Saffron tourism is the holiday of choice for a growing number of people fascinated by the...
After dealing with the death of her mother, losing her job of 10 years and finalizing her...
150 years ago, at the border between the central Italian regions of Lazio and Abruzzo, the...
Sono stati presentati a Roma i tre finalisti della tredicesima edizione del 'Premio John F...
Manca un mese alla XV edizione del ‘John Fante Festival – Il dio di mio padre’ (in program...
Dal numero di dicembre del "Messaggero di sant'Antonio", edizione per l'estero Un grande...
Bandiere a stelle e strisce, un paese blindato, uomini addetti alla sicurezza delle forze...
Six hundred musicians, 100 concerts, 20 venues and 12 hours of continuous music will rende...