In tre anni, la presenza di aziende detenute o in partnership con società Usa che hanno deciso di investire in Toscana è quasi raddoppiata. Un trend in ascesa: ogni anno, aumentano le multinazionali targate Usa, anche se una volta sbarcate le imprese diventano «Made in Italy», anzi «made in Tuscany».
Lo scorso anno — secondo i dati elaborati dal Corriere Fiorentino sulla base degli archivi dell’American Chamber of Commerce e della Regione — sono stati almeno quattordici gli investimenti a stelle e strisce in Toscana. Ma il percorso inverso, invece, cioè le nostre aziende che acquisiscono o sbarcano negli Usa, i problemi stanno aumentando rispetto a quelli tradizionali, cioè la piccola dimensione media delle nostre realtà. Nonostante il governo Usa voglia equilibrare la bilancia commerciale.
SOURCE: https://corrierefiorentino.corriere.it
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