Amadeo Peter Giannini, il banchiere di Hollywood

Feb 01, 2016 1499

di Giuseppe Barcellona

Amadeo Giannini era figlio di immigrati genovesi, per anni lavorò a San Francisco nel magazzino di generi alimentari del padre poi nel 1904 fondò a San Francisco la Bank of Italy per aiutare i piccoli imprenditori e le famiglie italiane. Nel 1906 un terremoto ed un incendio rasero al suolo la città californiana, lui riuscì miracolosamente a salvare gli averi del suo piccolo istituto occultandoli sul carretto che piazzò sul lungomare.


Fu l'unica banca aperta nei giorni successivi al terremoto, tutti si rivolsero a lui per avere credito; comincia così una incredibile ascesa. Nel 1916 erano già aperte filiali in tutta la California, nel 1919 ottiene la fiducia delle istituzioni restie a concedere le necessarie autorizzazioni ad un italiano, le filiali sparse su tutto il territorio americano erano della "Banca d'America e d'Italia". Nel 1927 l'istituto di Giannini diventò Bank of America, il successo diventa irrefrenabile, alla fine della seconda guerra mondiale supera per entità di depositi la First National City Bank e la Chase Manhattan Bank di David Rockefeller.


La banca d'America e d'Italia diventa così l'istituto di credito più importante del pianeta, sarà fondamentale il suo apporto nella ricostruzione del bel paese dopo le sciagure della guerra.


Nel novembre del 1945 Amadeo Giannini dichiara di voler aiutare gli italiani nella ricostruzione a patto che i partigiani liberino le fabbriche occupate. Dopo aver finanziato Walt Disney, Frank Capra e Charlie Chaplin meritandosi l'appellativo di "banchiere di Hollywood", sostiene in maniera determinante la FIAT della famiglia Agnelli instaurando un feeling tra la casa automobilistica torinese e gli Stati Uniti mai venuto meno e tornato attuale recentemente con la fusione FIAT-CHRYSLER.


Gli italiani, per cultura, caparbietà, genio, sono stati una componente fondamentale dell'economia americana, assieme al popolino anche capitani d'industria, imprenditori, professionisti, artigiani, artisti che hanno contribuito a far volare il paese stelle e strisce.


Giannini appoggiò Schlesinger nella gestione del piano Marshall, l'Italia fu aiutata ma gli uomini di governo d'oltreoceano erano consapevoli di quanto dovessero dire grazie agli italoamericani per la loro operosità, motore trainante dell'economia statunitense, in fondo, quei soldi del piano di aiuti straordinari garantito all'Italia erano già italiani, moltiplicati dall'ingegno di un uomo arrivato in tela di braghe a San Francisco e divenuto uno dei personaggi più importanti della storia economica degli Stati uniti.


Nella città californiana vicino alla centrale della Bank of America sorge piazza Amadeo Peter Giannini, la rivista Time lo ha definito "Bullders and titans", costruttore e titano del XX secolo, nel 1973 venne coniato un francobollo con la sua effige dal servizio postale degli Stati Uniti, nel 2004 in occasione del centenario della fondazione della Bank of Italy si è tenuta una cerimonia in parlamento.


La storia di Giannini ci ricorda che vi è un pezzo d'America che parla italiano, una storia da non dimenticare.

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