Michelangelo, un'emozione senza confini

Dec 06, 2012 1320

Negli Stati Uniti una mostra dedicata al grande artista italiano, con 26 disegni provenienti dalla 'Casa Buonarroti', si aprirà in febbraio al 'Muscarelle Museum' di Williamsburg in Virginia e poi in aprile si trasferirà al 'Museum of Fine Arts' di Boston. Un avvenimento di assoluta importanza che negli USA non si verificava da decenni. 'Sacro e Profano' è il titolo della mostra, ispirato dai disegni della 'Vergine con il Bambino' e di 'Cleopatra'

Ne ha parlato anche il New York Times. Perchè l'emozione di avere Michelangelo è davvero senza confini. Ecco che allora gli Stati Uniti si stanno preparando per ospitare una mostra che non ha precedenti, in territorio americano e che toccherà solo due stati, la Virginia e il Massachusetts. E anche se il primo appuntamento è soltanto per febbraio, l'inaugurazione è prevista per il 6, da settimane si sta già preparando l'arrivo di uno degli artisti italiani più grandi di sempre. E visto che negli USA, come ha riportato il New York Times, ci sono appena una dozzina di disegni del grande Maestro, ecco che ogni avvenimento, ogni mostra che abbia come protagonista Michelangelo assume una rilevanza nazionale.

Nato il 6 marzo 1475 e deceduto a Roma il 18 febbraio 1564, Michelangelo Buonarroti è stato uno scultore, pittore, architetto e poeta. Protagonista del Rinascimento italiano già a quel tempo fu definito uno dei più grandi artisti di sempre. Fece della sua attività una incessante ricerca dell'ideale di bellezza e fu nel suo insieme un artista tanto geniale quanto irrequieto e il suo nome è collegato a una serie di opere che lo hanno consegnato alla storia dell'arte, molte delle quali conosciute in tutto il mondo e considerate tra i lavori più importanti di tutta la storia dell'arte occidentale. Il David e la Pietà o gli affreschi della cappella Sistina sono considerati come dei traguardi insuperabili dell'ingegno creativo. Lo studio delle sue opere segnò poi le generazioni successive, dando vita a una scuola che prese il nome di 'manierismo', cioè che fece l'arte alla maniera di Michelangelo.

Eccoallora che l'arrivo di 26 disegni di Michelangelo provenienti dalla 'Casa Buonarroti' di Firenze, rappresentano un momento speciale nel calendario statunitense per quello che riguarda le mostre e i musei. Si comincerà il 6 febbraio al Muscarelle Museum of Arts at the College of Williams & Mary di Williamsburg in Virginia. Lì la mostra, chiamata 'Michelangelo: Sacred and Profane Masterpiece Drawings From the Casa Buonarroti', si fermerà fino al 14 aprile, una occasione anche per celebrare, con un appuntamento di così grande rilevanza internazionale, i trent'anni del museo. Poi una volta lasciata Williamsburg la mostra, il 21 aprile si trasferirà a Boston, al 'Museum of Fine Arts', dove resterà fino al 30 giugno, prima di fare ritorno a casa, in Italia a Firenze.

Si tratta della più importante mostra dedicata al grande artista italiano che si svolgerà negli Stati Uniti da decadi: e visto il momento così speciale, all'inaugurazione della mostra sarà presente anche la dottoressa Pina Ragionieri, direttrice della 'casa Buonarroti' a Firenze. Ma la direttrice del museo italiano si è recata anche tre settimane fa a Williamsburg per illustrare il grande evento che ha messo in fibrillazione il mondo artistico statunitense. "Sono enormemente lieta - ha spiegato la dott.ssa Ragionieri - di questa occasione, di poter presentare i tesori della 'Casa Buonarroti' al 'Muscarelle Museum', questo genere di rassegne internazionali, hanno la caratteristica di far conoscere il nostro museo non solo agli specialisti, agli studiosi, ma a un più vasto pubblico oltre oceano".

C'era già stata sempre al 'Muscarelle' un'altra mostra dedicata a Michelangelo, un paio di anni fa, non di questa levatura, ma sempre un appuntamento che raccolse molti consensi. Come in precedenza, anche in questa occasione lo scopo della mostra è di indagare la filosofia più intima dell'artista, con un tema che non ha eguali, 'Sacro e Profano', il tutto attraverso alcune opere di straordinaria bellezza. Attraverso la sua ineguagliabile vita artistica, Michelangelo, ha alternato interpretazioni del divino e del profano. I poteri del Maestro nell'evocare i sacro sono visualizzati nei disegni della 'Vergine con il Bambino', una delle immagine più ammirate con la figura statuaria del bambino che si contrappone alla libertà espressiva della Madonna, la quale sembra presagire il futuro. C'è poi il ritratto immaginario di Cleopatra, considerata una delle concezioni più poetiche del genio rinascimentale: la serena raffinatezza dell'antica seduttrice è sorprendentemente in contrasto con l'espressione di angoscia della stessa donna. E sono stati proprio i volti contrastanti di Cleopatra a suggerire il tema della mostra, 'Sacro e Profano', curato dal dottor John T. Spike, assistente direttore del museo della Virginia, ma anche un grande studioso di Michelangelo.

fonte: Inform

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