Italiani ad Harvard: il cervello parte ma il cuore resta a casa

Jan 13, 2014 1066

La prima volta che sono entrata nello yard di Harvard non sapevo ancora che quel crocevia così denso di studenti e turisti a breve sarebbe stato per me una nuova casa.

A colpirmi di più non furono tanto gli edifici con i caratteristici mattoncini rossi, o la celebre statua delle "tre menzogne" (la terza più fotografata di tutti gli Stati Uniti), ma le sedie dalle tinte vivaci occupate dai ragazzi immersi nello studio, dai visitatori in cerca di un breve riposo, da mamme e bambini, in un continuo e vitale via vai.

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Fonte: La Voce di New York

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