Centofanti: Da Addis Abeba a Philadelphia di Giuseppe

Dec 06, 2012 2006

Il decano del CGIE e storico esponente del CTIM, Enzo Centofanti ha scritto un libro per raccontare i suoi primi (quasi) 90 anni. Lo segnala il quotidiano on line "L'Italiano". Nato in Abruzzo nel 1923, viveva con la famiglia in Etiopia quando gli inglesi occuparono Addis Abeba e rinchiusero lui ed il fratello Giuseppe in un campo di concentramento per chi non accettava di abiurare il fascismo prima in Tanganika e poi nel Kenia per quasi 6 anni di detenzione.
Rimpatriato in Italia nel 1947 è stato assunto dal Ministero del Tesoro a Roma dove, alla Sapienza, ha conseguito la laurea in Giurisprudenza nel 1954. Emigrato a Philadelphia nel 1957 per riunirsi alla famiglia, ha lavorato in una banca fino alla sua assunzione dall'Alitalia nel 1960. Ha ricoperto cariche direttive a Buffalo, New York e Philadelphia fino al raggiungimento della età pensionabile. È stato sempre attivo nella comunità italiana promuovendo, in cooperazione con il Consolato, attività di carattere culturale, assistendo i nuovi emigrati, raccogliendo fondi in favore degli italiani vittime di terremoti, frane, alluvioni e altri disastri (Vajont, Firenze , Valtellina , Irpinia, Belice, Molise, Friuli) e facendo parte di tutti i comitati organizzati per dare il benvenuto ai dignitari italiani in visita agli Stati Uniti È stato annunciatore di programmi radio in lingua italiana per molti anni, fondatore e primo presidente del Circolo Ricreativo Italiano, sponsor della squadra di calcio dilettanti Inter che ha conquistato diversi campionati di Lega e Nazionali. Uno dei fondatori dell'Italian American Press e Radio Club, dirigente della United Soccer League of Pennsylvania, Membro dell'African Safari Club, Fourth Degree Knights of Columbus, fondatore e primo presidente dell'Associazione Regionale Abruzzese e presidente della Federazione delle Associazioni Italiane della Pennsylvania.
Ha collaborato strettamente con l'on. Mirko Tremaglia nella battaglia per il voto degli italiani all'estero. Nel 1964 è stato insignito della Croce di Cavaliere dal Presidente della Repubblica Italiana, nel 1969 quella di Commendatore, nel 1998 la Stella al merito del Lavoro e nel 2000 quella di Grande Ufficiale. Con la istituzione dei COMITES nel 1986 è stato eletto primo Presidente della Circoscrizione Consolare di Philadelphia, rieletto nel 1991 , nel 1997 e nel 2004. Nel 1992, patrocinato dalle associazioni italiane e italo-americane, è stato eletto membro del CGIE (Consiglio Generale degli Italiani all'Estero), rieletto nel 1997 e nel 2003. Nominato Coordinatore del CTIM del Nord America dal Segretario Generale on. Mirko Tremaglia con sedi in tutte le Circoscrizioni Consolari degli Stati Uniti e del Canada. Vincenzo Centofanti è stato sposato con Argelia Antonelli (deceduta da qualche anno), argentina di padre italiano, madre spagnola e nonni molisani. Ha due figlie, Michelle e Denise. Il libro s'intitola «Out of Africa and into America, The Odyssey of Italians in East Africa», è di 192 pagine in inglese e si può acquistare al prezzo di 11,23 euro.

 

fonte: www.americaoggi.info

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