Il CTIM USA mantiene viva la storia dei caduti militari all'estero: il ricordo del soldato Olivotto

Nov 23, 2012 1443

"Soldato Guglielmo Olivotto, classe 1911, distretto militare di Treviso, deceduto il 15 agosto 1944 a Ft Lawton, USA".

Come evidenzia oggi il CTIM - Coordinamento Nord America, "questo è ciò che rimane negli archivi militari del Soldato Olivotto. Uno dei tanti eroi sconosciuti e senza medaglia, dimenticato dal tempo e dall'Italia".

"Olivotto", racconta il coordinatore del Ctim, Vincenzo Arcobelli, "non solo era un soldato, ma come tanti di noi italiani, residenti all'estero, un emigrante. Allo scoppio della seconda guerra mondiale si trovava a Parigi, dove era emigrato per lavoro. Al rientro in Italia fù subito richiamato e trasferito sul fronte africano. Dopo la resa in Tunisia nel 5/1943, fù testimone della brutalità delle truppe coloniali francesi nei confronti degli italiani. Trasferito negli USA come prigioniero di guerra, dopo il tragico 8 settembre 1943, accettò di essere inquadrato con altri italiani nella 28th Italian Service Unit della US Army, un reparto logistico composto di italiani ex prigionieri".

"Il 14 agosto 1943", racconta ancora Arcobelli, "la 28th ISU si trovava a Ft Lawton, presso Seattle WA. Verso le 22.00 soldati USA hanno uno scontro verbale con italiani al rientro della libera uscita. Verso le 23.00, circa 200 soldati USA danno l'assalto alle baracche 709-713 che sono in pratica le camerate degli italiani. Ne esce una mattanza unica, con feriti anche gravissimi, si colpisce principalmente la testa ed il basso ventre. Il soldato Olivotto salta da una finestra e viene subito preso, e trascinato via letteralmente per mani e piedi. Verso le 05.00 il corpo esanime di Olivotto viene scoperto, appeso ad una fune del percorso di guerra: linciato ed impiccato come negli scontri razziali. L'autopsia purtroppo ingrandisce la tragedia, l'agonia della morte è durata circa un ora".

Il 31 luglio scorso il CTIM - Comitato Tricolore per gli italiani nel Mondo ha reso omaggio al soldato Olivotto. Il nostro alpino in congedo e rappresentante dell'Oklahoma, Giuseppe Clemente, responsabile del Comitato Nazionale del CTIM per i connazionali militari sepolti nei cimiteri in Nord America, ha fatto un lungo viaggio per raggiungere lo Stato di Washington e precisamente a Seattle, dove ha visitato la tomba presso il cimitero militare di Ft Lawton, oggi parco cittadino conosciuto come Discovery Park.

"La tristezza della tomba è unica", osserva Arcobelli, "sembra quasi di sentire il pianto di Olivotto per dover morire in quella maniera e di essere così lontano dall'Italia. Per un giorno, la solitudine del Caduto ha avuto una parentesi. Sul posto annodata al recinto una bandiera tricolore, dono della Sig.ra Erriquez di Spinazzola di Bari (sorella del Caduto Francesco Erriquez, riesumato il 6/2011 con il ritorno in Patria grazie all'intervento del Ctim), sulla tomba dei fiori in Tricolore ed una bandierina, dono della Sig.ra Gina Paveglio, una friulana di New York. Per un caso del destino", afferma sempre Arcobelli, "la tomba americana più vicina ad Olivotto è di uno dei tanti emigranti italiani arruolati nell'US Army, Luca Santagopito, deceduto nel 1908".

"Per il soldato Olivotto", conclude infine il coordinatore del Ctim Usa, "non ci sono medaglie o monumenti, ma il saluto e l'abbraccio spontaneo, genuino del Ctim e di quell'Italia all'estero che ancora crede in quei valori sani, del rispetto, del riconoscimento e di quella memoria storica che deve essere mantenuta viva".

Fonte: www.aise.it

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