Sembra che tutti quelli che conoscono Daniel Angiolillo, giudice del nono distretto della Corte Suprema di New York siano d'accordo non solo sulla sua personalità, umile e decorosa, sul suo ruolo di marito premuroso e padre affettuoso, ma anche sulla sua carriera professionale, quella di un giurista e giudice che negli ultimi vent'anni ha servito e rappresentato la contea del Westchester e il nono distretto di New York in modo eccezionale. Alla sua integrità personale e professionale altamente rappresentativa della sua carica, il giudice Angiolillo aggiunge anche un'intelligenza e un temperamento giudicale di primo piano, requisiti chiaramente visibili nella sua campagna elettorale e fattori che gli hanno consentito di diventare in pochissimo tempo uno dei front-runner di queste elezioni.
Angiolillo, 61 anni di cui circa quaranta trascorsi nel mondo della giurisprudenza, è stato eletto per la prima volta come giudice della corte giudiziaria della contea del Westchester nel 1993. Nel 1999 è stato eletto alla Corte Suprema dello Stato di New York dove presiede in prima istanza il dipartimento di 'violenza domestica' dello Stato e quello nazionale. Nel 2006, il giudice Angiolillo è stato nominato dall'allora governatore George Pataki alla divisione d'appello della Corte Suprema di New York e nel 2010 è stato confermato come associato giudiziario della Costituzione dall'ex governatore David Paterson.