Quella di Sante Fortunato Vanni, arrivato dalla Sicilia a New York nel 1884 per aprire una libreria, con annessa stamperia, è una storia d'altri tempi.
L'immigrazione italiana era al culmine, New York era fatta di gang, avventurieri, mendicanti, uomini d'affari con e senza scrupoli, e di tanti uomini e donne che, come Vanni, avevano un sogno, un progetto, e si buttavano a capofitto nel lavoro per realizzarlo.
Fonte: La Voce di New York