di Camilla Pisani
Ieri città simbolo della sharing economy, grazie al lancio di piattaforme come Airbnb, oggi capofila di una battaglia legale che mira a restringere gli affitti a breve termine. Il discusso referendum di San Francisco sulla Proposition F, proposta di legge per limitare gli affitti fino a 75 giorni all'anno, ha avuto esito negativo, con il 55% dei voti a sfavore.
Le percentuali hanno salvato Airbnb - e altri servizi come HomeAway - ma lasciano irrisolte le problematiche sollevate da movimenti come San Francisco Tenants Union, organizzazione che rappresenta gli inquilini della città, secondo cui il portale è colpevole di spingere gli affittuari a lungo termine al di fuori delle aree urbane, dove i costi delle case sono ancora sostenibili.