Le Eccellenze Italiane Del Biotech Negli Usa Con Ice

Apr 24, 2013 1165

Nell'ambito delle azioni promozionali a sostegno del comparto delle biotecnologie, l'ICE - Agenzia, in collaborazione con l'associazione di categoria Assobiotec, organizza una partecipazione collettiva alla BIO International Convention, che avrà luogo a Chicago, presso il centro fieristico McCormick Place dal 22 al 25 aprile 2013.

La BIO International Convention rappresenta il più importante evento a carattere partnering nel settore delle biotecnologie, ed ha luogo ogni anno in una città diversa degli USA. Il forte richiamo della manifestazione assicura la presenza di decision-maker del biotech a livello internazionale, di numerosi rappresentanti del comparto farmaceutico e del mondo finanziario.

L'edizione 2012, l'undicesima per l'ICE, si è svolta a Boston, presso il Boston Convention & Exhibition Center, dal 18 al 21 giugno su una superficie espositiva di circa 14.000 mq, in cui hanno trovato spazio quasi 2000 aziende espositrici. I padiglioni nazionali sono stati 50 di cui 36 di Paesi esteri e 24 di Stati USA, circa 16.000 i visitatori registrati dalla Fiera.

Parallelamente, ha avuto luogo il Bio Business Forum, la piattaforma di partenariato ideata dagli organizzatori per favorire l'incontro e lo scambio tra le aziende biotech, la ricerca e lo sviluppo, l'accademia, i finanziatori e coloro che offrono servizi. In questa edizione circa 2.900 aziende hanno partecipato al sistema elettronico di matchmaking per un totale di appuntamenti fissati pari a circa 25.000.

Come di consueto, al fine di agevolare l'efficacia del partnering, durante di svolgimento della manifestazione sono stati organizzati numerosi eventi di networking.

All'edizione 2013 l'ICE-Agenzia sarà presente con 17 fra Aziende, Parchi Scientifici e Tecnologici e Centri di Ricerca italiani del settore, distribuiti tra una postazione Focal Point e 12 Meeting Point, su un'isola di circa 140 mq.

L'area assegnata all'Istituto sarà allestita come centro di accoglienza per i visitatori internazionali e come centro servizi per i rappresentanti delle Aziende italiane.

L'ICE ha curato la registrazione delle aziende partecipanti al sito della BIO, la realizzazione di una brochure di presentazione del comparto, il video del catalogo virtuale e la realizzazione di inserzioni pubblicitarie su riviste e su web.

Nel corso della manifestazione sara' diffuso il Rapporto Ernst & Young-Assobiotec 2012 al fine di promuovere la conoscenza dell'offerta tecnologica del mercato italiano. Si tratta della pubblicazione di riferimento del settore in Italia e fornisce agli operatori esteri interessati ad avviare rapporti di collaborazione o ad investire nel biotech italiano un quadro dettagliato della struttura, della distribuzione geografica, delle dinamiche strategico finanziarie e degli ambiti di ricerca.
Sarà anche promosso il sito web dedicato alle biotecnologie, www.biotechinitaly.com, quale strumento innovativo per lo sviluppo di contatti diretti fra operatori, mirati a stabilire futuri rapporti commerciali e di collaborazione industriale e tecnologica.

Il biotech italiano conta un numero sempre maggiore di imprese e continua ad essere competitivo a livello europeo, caratterizzandosi per essere un comparto dinamico e promettente, nonostante l'acuirsi della difficile congiuntura economico-finanziaria con la quale negli ultimi anni le nostre imprese si devono quotidianamente confrontare.

La maggioranza delle imprese del settore delle biotecnologie si caratterizza per essere di micro o piccola dimensione (rispettivamente, meno di 10 e meno di 50 addetti). Applicando l'analisi dimensionale alle sole pure biotech, la percentuale delle imprese micro o piccole aumenta ulteriormente sino a raggiungere quasi il 90%, a conferma del fatto che la maggioranza delle imprese che rientrano in questo comparto è costituita da Piccole Imprese Innovative, dedicate soprattutto ad attività di R&S.

Un numero rilevante delle nostre pure biotech è localizzata all'interno di Parchi Scientifici Tecnologici (PST) che, favorendo lo sviluppo di autentici poli di aggregazione tra operatori della ricerca, imprese e investitori, garantiscono alle aziende incubate un network di eccellenza, servizi di consulenza in ambiti diversi, attività di promozione e supporto per finalità di fundraising, agendo in tal modo da intermediari tra la domanda di competenze e l'offerta di innovazione e risorse finanziarie.

Per il 2012 si prevedeva negli USA un incremento del 3,9% sui ricavi, per un totale di 87 miliardi di USD, percentuale leggermente inferiore al tasso di crescita medio annuo del 4,4%, registrato dal 2007 al 2012. La crescita nel settore e' dovuta in gran parte allo sviluppo di nuovi prodotti, ad un contesto normativo favorevole, all'invecchiamento della popolazione ed all'accesso ai capitali. Prima della recessione, l'industria del settore ha avuto accesso relativamente facile ai capitali. Nonostante la diminuita fiducia degli investitori tra il 2008 e 2009, l'industria ha continuato a ricevere finanziamenti da venture capitalist in virtù delle tecnologie promettenti presentate dal settore. In previsione di un mercato dei capitali meno favorevole, le aziende biotecnologiche hanno tuttavia adottato misure drastiche per ridurre i costi nel 2009, riducendo le spese anche nel campo della ricerca e sviluppo (R & S), e registrando profitti.

Nei prossimi cinque anni si prevede una crescita del settore ad un tasso medio annuo dell'8,7%, con un volume di affari di 132.2 miliardi di USD nel quadro di un favorevole contesto normativo, dell'invecchiamento della popolazione e dell'attenzione alle problematiche ambientali.

L'evento fa parte delle iniziative per promuovere la cultura e l'identita' italiane nella Scienza e Tecnologia dell'Anno della Cultura Italiana negli Stati Uniti. Ricerca — Scoperta — Innovazione sono il tema conduttore delle iniziative in programma: le eccellenze italiane contemporanee che costituiscono sia le migliori risorse italiane sia un punto di riferimento per investimenti esteri.

fonte: ICE

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