All’AICF di New York l’eccellenza italiana della ricerca sul cancro

Nov 16, 2018 1167

BY: Angelo Pennati

Fino a una manciata di anni fa, l’arrivo in America, per uno scienziato italiano, rappresentava, nonostante la nostra illustre storia medica e scientifica, un traguardo difficilmente raggiungibile e ricco di ostacoli. Così, con l’intenzione di agevolare questo percorso e di esporre giovani ricercatori italiani all’ambiente più influente sul panorama internazionale della medicina, Umberto Veronesi, celebre chirurgo e pioniere della ricerca sul trattamento del cancro al seno, stabilì, nel 1980 l’AICF, l’American Italian Cancer Foundation. Grazie al supporto finanziario di Alessandro di Montezemolo, questa brillante iniziativa aveva l’obiettivo di arricchire e rafforzare la collaborazione internazionale tra l’Italia e gli Stati Uniti nella lotta contro il cancro.

Trentasette anni dopo, l’AICF, come ogni anno, premia due ricercatori che, più di chiunque altro, hanno portato alla luce della conoscenza mondiale novità fondamentali riguardanti la biologia, prevenzione, diagnosi o trattamento del cancro. Dopo il gala della serata precedente, che vede l’illustre Letizia Moratti, chairman of the management board UBI e presidentessa della fondazione E4Impact, premiata con il Montezemolo Lifetime Achievement Award, l’8 novembre 2018, all’interno della rinomata Weill Cornell University, si è tenuta la prestigiosa premiazione, accompagnata dai consueti, brillanti discorsi dei vincitori.

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SOURCE: https://www.lavocedinewyork.com

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