Una rivoluzione dell’editoria paragonabile a quella dell’e-book? Non bisogna guardare in avanti per immaginare scenari futuristici, ma ripercorrere la storia a ritroso. E precisamente al XV secolo, puntando la lente d’ingrandimento su una Venezia spesso sconosciuta anche negli ambienti accademici più raffinati.
Era il 1494 quando l’umanista Aldus Manutius – nato a Bassiano, al tempo Stato del Vaticano, oggi provincia di Latina, nel 1449 – fondò quella che sarebbe diventata la casa editrice di riferimento per le opere classiche greche e latine degli anni di là da venire, ovvero le Edizioni Aldine.
Fonte: L'italo-Americano