
di Maurita Cardone
Sono lontani i tempi in cui gli immigrati italiani che arrivavano in America dovevano cercare di integrarsi anche a spese della propria identità culturale. Oggi i nuovi immigrati sono giovani, con un grado di istruzione generalmente alto, e non hanno intenzione di vergognarsi delle proprie origini né di recidere il legame con l'Italia.
Professionisti tra i 30 e i 40 anni che si trovano a crescere i propri figli immersi nella cultura americana ma che allo stesso tempo desiderano che i propri ragazzi conoscano l'Italiano e le loro radici storiche e culturali. Per questo il Consolato di New York e l'Italian American Committee on Education (IACE) si stanno impegnando per avviare dei percorsi di studio bilingue all'interno delle scuole pubbliche newyorchesi.
Fonte: La Voce di New York
The La Famiglia Scholarship committee is pleased to announce the financial aid competition...
Award-winning author and Brooklynite Paul Moses is back with a historic yet dazzling sto...
For the first time ever, The Cathedral of St. John the Divine, in collaboration with the O...
Si intitola Pietra Pesante, ed è il miglior giovane documentario italiano, a detta della N...
Si chiama Emanuele Ceccarelli lo studente del liceo Galvani di Bologna unico italiano amme...
On Sunday, November 17 at 2 p.m., Nick Dowen will present an hour-long program on the life...
Il Consorzio ICoN - Italian Culture on the Net è entrato a far parte del College Board, un...
The Department of Italian invites you to a lecture by Fulvio S. Orsitto who is an Associat...