Washington - Italia ancora protagonista al Summer Fancy Food Show

Nov 11, 2012 1240

L'Italia è il Paese più rappresentato anche quest'anno al Summer Fancy Food Show, la più importante fiera commerciale del settore alimentare nel Nord America. Oltre 230 espositori italiani partecipano alla 58ma edizione, che si svolge per il secondo anno consecutivo a Washington DC.
2.300 espositori da 80 paesi
Summer Fancy Food, specializzata nel segmento gourmet dei prodotti alimentari, ospita 2.300 espositori provenienti da 80 paesi ed e visitata da oltre 18.000 importatori, giornalisti, distributori, produttori, ristoratori, manager di ristoranti del settore alberghiero, scuole di cucina e consulenti. Tra gli espositori esteri, il gruppo italiano, ancora una volta il più numeroso, occupa un'area espositiva di 2.341 metri quadrati e ospita aziende, gruppi regionali, consorzi e Camere di Commercio.
A margine della manifestazione, l'Ambasciata italiana ha ospitato un incontro tra oltre 300 tra espositori, importatori, giornalisti e rappresentanti delle agenzie governative americane competenti in materia alimentare, agricola e doganale.
Italia-USA: alimentari e vini per 3.63 miliardi
Il mercato americano riveste un'importanza strategica per la produzione alimentare e vinicola italiana. Nel 2011 gli USA hanno importato dall'Italia prodotti alimentari e vini per un valore di 3,63 miliardi di dollari. Per molti prodotti, l'Italia detiene da anni una leadership incontrastata rispetto ai concorrenti, come nel caso dell'olio di oliva, con una quota di mercato del 56%, della pasta (30,4%) e dei formaggi (28,9%).
Anche la crescente consapevolezza del consumatore americano sulla salute nella nutrizione è un punto a favore della produzione alimentare italiana, che, in particolare con la dieta mediterranea, si presenta come la migliore formula per combattere obesità e malattie cardiovascolari.
Varietà dell'offerta produttiva
Il prodotto autentico italiano si presenta sul mercato americano con un rapporto medio prezzo-qualità di rilevante interesse per il consumatore americano. Tra i punti di forza della produzione italiana, la grande varietà dell'offerta produttiva, che nasce dalla lunga tradizione regionale e la continua ricerca industriale legata a segmenti di consumo in crescita, quali prodotti senza glutine, kosher, vegetariani, biologici. Tali segmenti, in crescita, offrono all'Italia interessanti opportunità di business.
Il settore agroalimentare e vinicolo, che rappresenta il 10% delle nostre esportazioni negli Stati Uniti, con una crescita del 14% nel 2011 anche se con un certo rallentamento nel primo quadrimestre del 2012 (+2,2%), continua quindi ad offrire rilevanti opportunità.
Una criticità è invece rappresentata dai processi di imitazione - identificati come "Italian sounding" - da parte delle industrie alimentari americane e di altri paesi concorrenti, queste utilizzano, packaging, denominazioni, immagini e colori che richiamano i prodotti autentici italiani. Per arginare il fenomeno l'ICE di New York organizza seminari informativi, degustazioni di prodotti autentici e campagne di informazione sulla stampa sull'autentico prodotto italiano.

You may be interested