di Chiara Zaccherotti
Acqua e sali minerali. Sembra quasi impossibile che da una combinazione così semplice di elementi possa nascere un vero e proprio gioiello quale il tartufo. Sotto terra, infatti, in simbiosi con le radici di alberi tipo il pino, il leccio, la quercia o la sughera, avviene il miracolo e il tubero più famoso al mondo prende forma, si colora e acquisisce quel profumo che manda in visibilio mezzo mondo.
Dall'idea che i fulmini di Giove fossero i diretti responsabili della sua formazione (c'era chi nel I secolo dopo Cristo ne era convinto) a oggi, di acqua sotto i ponti ne è passata: il prodotto si conosce, si sa apprezzare e ci si riesce a fare un ottimo business.
Fonte: La Voce di New York
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