di Alberto Magnani

Menù di vini, carta dei piatti. Un refuso? No: il principio che anima Mulino a Vino, il wine restaurant che ha appena aperto i battenti nel cuore di Manhattan. I clienti possono scegliere tra una selezione di 50 vini italiani al bicchiere o alla bottiglia, con abbinamenti preparati su misura dallo chef Davide Scabin: il pluristellato oggi al lavoro al Combal.Zero di Rivoli, in provincia di Torino, imprime il suo marchio su una lista di creazioni che va dal Miracolo di San Daniele al Polpetta Burger, dall'insalata Skilyine agli spaghettoni Street-stule.

Gusto italiano, svecchiato per il pubblico di New York e calibrato sul vero protagonista del locale: il vino, dai rossi toscani al Verdicchio delle Marche che guadagna strada nella clientela americana.

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Fonte: America24