Un esofago ‘bioartificiale’ è stato immesso per la prima volta al mondo su un malato di tumore negli Stati Uniti. L’intervento è avvenuto 3 mesi fa e il paziente, un cittadino statunitense di 75 anni, sta bene.
Il merito dell’impresa è di due ricercatori italiani che da tempo lavorano negli Stati Uniti: Fabio Triolo, direttore del Nucleo terapie cellulari dell’Università del Texas, a Houston, e Saverio La Francesca, già professore di Cardiochirurgia all’università La Sapienza e presidente di Biostage, l’azienda biotech che ha inventato la tecnologia.