di Camilla Pisani
Le vacanze intelligenti, sdoganate da Alberto Sordi in un vecchio film degli anni '70, si evolvono, adeguandosi alle richieste del nuovo turismo alternativo: oggi, chi prenota un viaggio preferisce «fare esperienze uniche» e «arricchire il proprio bagaglio culturale» ben nove volte in più rispetto al tradizionale dualismo mare o montagna.
I dati emersi dal TripBarometer 2014, studio condotto da TripAdvisor che analizza i trend turistici, evidenziano come il viaggio debba diventare soprattutto sinonimo di nuove esperienze. Su 55 mila interviste, condotte dal sito di recensioni la scorsa estate, il 71% degli interpellati ha dichiarato di voler partire per «allargare i propri orizzonti», il 55% per «cercare esperienze uniche e interessanti», il 44% per «arricchire le proprie conoscenze culturali», mentre il 36% vuole «calarsi nella cultura locale».