L’ul­ti­mo roc­ka­bil­ly è “born in Ca­ta­nia”

Dec 29, 2019 927

BY: Giuseppe Attardi

A 16 anni era tra gli spet­ta­to­ri del­lo sto­ri­co Ma­kum­ba a bal­la­re al rit­mo del roc­ka­bil­ly del suo ido­lo Tav Fal­co alla sua pri­ma ap­pa­ri­zio­ne in Si­ci­lia. Era l’e­po­ca del­la Ca­ta­nia che so­gna­va di di­ven­ta­re la Seat­tle ita­lia­na. Sul pal­co, poco pri­ma del­l’ar­ti­sta ame­ri­ca­no si era­no sca­te­na­ti i Bop­pin’ Kids di Ora­zio Gril­lo, in arte Bran­do, be­nia­mi­ni del pub­bli­co lo­ca­le.

Tren­t’an­ni dopo, quel ra­gaz­zi­no che in­dos­sa­va chio­do d’or­di­nan­za, jeans e cree­pers e por­ta­va lun­ghi ba­set­to­ni, non solo è il chi­tar­ri­sta del­la band con cui Tav Fal­co è in tour nel mon­do per pre­sen­ta­re l’al­bum “The Ca­ba­ret of Dag­gers”, ma è an­che il suo pro­dut­to­re. Non solo, è uno dei po­chi mu­si­ci­sti a suo­na­re roc­ka­bil­ly nel re­gno di Carl Per­kins ed El­vis Pre­sley.

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SOURCE: https://www.sicilianpost.it/

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