di Andrea Punzo
Finisce così come è cominciata la giornata dentro il cantiere del Muos, il sistema di telecomunicazioni satellitare della marina militare statunitense: con il blocco, da parte di chi si oppone all'opera, del bus su cui viaggiavano i giornalisti a cui, per la prima volta, è stata concessa l'autorizzazione di guardare da vicino le tre grandi antenne della discordia.
Bloccati all'entrata da un decina di attivisti che hanno provato a impedire l'accesso, bloccati all'uscita da una protesta che invece si era fatta più massiccia. Chiedevano di poter parlare con i cronisti, spiegare le loro ragioni. Lo hanno ottenuto.
Fonte: The Huffington Post
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