BY: Davide Mamone
Quando Filippo Mancia lasciò Pavia prima e Cambridge dopo per iniziare la sua avventura di ricerca a New York, mai si sarebbe immaginato un giorno di poter contribuire a trovare un modo per fermare la malaria, una delle malattie più devastanti che, ancora oggi, uccide un bambino ogni due minuti in tutto il mondo, e solo nel 2017 ha provocato 266 mila morti sotto i 5 anni.
E invece il ricercatore, cresciuto tra Londra e Milano, 51 anni, chimico di laurea e biologo strutturale di formazione, oggi è un professore nel Dipartimento di fisiologia e biofisica cellulare della Columbia University; e qui e guida un team di scienziati che ha fatto una scoperta potenzialmente decisiva per contrastare la malattia.
SOURCE: https://www.panorama.it/
Dennis Palumbo is a thriller writer and psychotherapist in private practice. He's the auth...
Award-winning author and Brooklynite Paul Moses is back with a historic yet dazzling sto...
Arnaldo Trabucco, MD, FACS is a leading urologist who received his medical training at ins...
For the first time ever, The Cathedral of St. John the Divine, in collaboration with the O...
Si intitola Pietra Pesante, ed è il miglior giovane documentario italiano, a detta della N...
You can tell she fills with excitement when she has the chance to show an important archae...
On Sunday, November 17 at 2 p.m., Nick Dowen will present an hour-long program on the life...
AGENDA 12.00 – 12.15 Light lunch12.15 – 12.30Welcome addresses Lorenzo Mannelli, MD, PhD...