By Silvia Morosi
La Venezia del '500 ricostruita in 3D riprende vita, con gli abitanti che «rientrano» nelle loro case, le botteghe che ritrovano gli artigiani, ognuno con il suo nome: tutto ciò grazie ai documenti dell'Archivio di Stato di Venezia, letti senza doverli aprire, attraverso una Tac simile a quelle usate in medicina e 'compresi' da macchine.
Una sorta di «Facebook del passato» il progetto Venice Time Machine, in collaborazione tra Archivio di Stato, Politecnico di Losanna e università Ca' Foscari.
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Source: http://www.corriere.it/