di Stefano De Cupis
Oggigiorno si sente sempre più spesso parlare del cosiddetto Made in Italy che racchiude un po' tutto, dall'arte alla cucina, passando per la moda e le automobili ma una cosa bisogna assolutamente includervi: gli italiani stessi. Ebbene si, proprio come celebra l'iscrizione visibile sulle quattro facciate del Palazzo della Civiltà Italiana che si erige nel quartiere EUR di Roma e che riporta queste parole piene di orgoglio: un popolo di poeti di artisti di eroi di santi di pensatori di scienziati di navigatori di trasmigratori. Sono tanti gli italiani, figli di italiani o addirittura nipoti che sono stati capaci di mostrare e rappresentare in diversi settori e in giro per il mondo la nostra genialità e le nostre capacità e virtù, sempre ammirate da tutti. Tra questi vorremmo proprio aggiungere Fiorello Enrico La Guardia, chiamato amichevolmente " the little flower" sia per il suo nome che per la sua statura.
Il Presidente della fondazione Italia-USA Lucio D'Ubaldo infatti come un talent scout ha colto subito le doti e le virtù che il famoso sindaco di New York incarnava.
Fonte: La Voce di New York