di Paolo Mastrolilli
In Usa è la "conduttrice culinaria dell'anno". Lidia Bastianich, come mai questo premio proprio a lei e al suo programma tv dedicato alla cucina italiana, con tutta la concorrenza?
«Per la mia passione di educare, credo. La cucina italo-americana ormai è una cosa a sé, molto diversa da quella originale. Una cultura a parte, che ho cercato di esplorare girando tutto il Paese, per poi spiegarla al pubblico».
Ci racconti questa storia.
«Gli immigrati, ormai oltre un secolo fa, portarono con loro le ricette e i ricordi, ma non avevano più i prodotti tradizionali: prosciutto, grana, la stessa pasta di grano duro. Mi ricordo quanto si arrabbiava mio padre perché non riuscivamo mai a fare un risotto come si deve. Quindi si dovettero arrangiare, ricostruendo un simulacro con quanto avevano».
Fonte: La Stampa