di Fucsia Nissoli FitzGerald
Sappiamo tutti il danno che sarebbe stato arrecato alla promozione della lingua italiana all'estero se fossero stati confermati i recenti tagli al fondo destinato agli enti gestori dei corsi di lingua italiana all'estero.
Infatti, dopo la battaglia fatta in sede di esame della legge di stabilità per annullare il taglio di 3.293.248 euro che poi è stato azzerato ed incrementato con l'approvazione, in Senato, di un emendamento di 3.400.000 euro, si è assistiti ad un ulteriore taglio, al capitolo 3153 del MAECI, di 2 milioni e 635 mila euro per il 2016.
Fonte: La Voce di New York