Quando i funzionari dell’Opera di S. Croce di Firenze hanno contattato per la prima volta i loro colleghi del Museo di Ellis Island per proporre la mostra Sisters in Liberty, che verrà inaugurata ad ottobre, non hanno ottenuto la risposta entusiastica che si aspettavano. In seguito hanno saputo che ogni anno decine di istituzioni propongono improbabili gemellaggi tra la Statua della Libertà e sculture più o meno simili in molte parti del mondo.
La storia è cambiata dopo che i curatori del museo americano hanno avuto modo di analizzare la ricca documentazione e soprattutto le fotografie inviate da Firenze. La statua in questione, opera dello scultore Pio Fedi, terminata nel 1883, fa parte del monumento funebre a Giovan Battista Niccolini, un ormai quasi sconosciuto poeta risorgimentale. Rappresenta la Libertà della Poesia ed è collocata sulla controfacciata della basilica.