di Giuliano Pasquesi
Stasera (ultimo giovedì di novembre) a S.Annapelago (Emilia Romagna) si tiene la Festa del Ringraziamento ('Thankgiving Day'), uno dei più tradizionali appuntamenti statunitensi che da 35 anni si tiene anche in quest'angolo d'Appennino. Il tradizionale cenone con l'immancabile tacchino si terrà all'hotel Sciatori di S.Anna.
Questa tipica festa a stelle e strisce non poteva essere ignorata dalla comunità di S.Annapelago, che ha un elevato numero di emigranti oltre oceano, soprattutto nella zona di Highwood e Highland Park (4.000 oriundi della montagna modenese) nel distretto di Chicago. Alcuni sono tornati a stabilirsi nel paese d'origine, altri sono qui stagionalmente assieme ai parenti.
«Per il centinaio di emigranti e parenti che attualmente si trovano in zona –dicono gli organizzatori- è una bella occasione per festeggiare assieme questa ricorrenza e stringere sempre più il rapporto tra chi è rimasto e chi è dovuto andare a cercar fortuna oltre-oceano.» Sono talmente tanti gli emigranti originari di questa località che anni fa fu proposto di dare il nome di Sant'Anna alla cittadina di Highwood sulle rive del lago Michigan. Nel locale Oratorio della Torre vi è una lapide in cui dal 1870 continuano ad essere incisi i nomi degli emigranti deceduti negli Usa, ed ogni volta che vi è un decesso negli Stati Uniti suonano qui le campane a morto.
Sfogliando gli elenchi telefonici di Highland Park, Highwood, Ravinia e Fort Sheridan si trovavano oltre 80 utenze con cognome Bernardi, 76 Ori, 75 Pasquesi, 52 Carani, 48 Santi, 41 Picchietti, 36 Ugolini, a seguire decine di Mordini, Lenzini, Biondi, Manfredini, Pieracci, Brugioni, Nannini, Benassi, Fraulini ecc. g.p.