Tutti uniti per l'internazionalizzazione delle Pmi italiane. È nella City di Unirete che, per la prima volta, la totalità delle istituzioni che si occupano di promuovere il Made in Italy all'estero – ministero degli Esteri, Simest, Sace e Ice – vengono in aiuto concreto delle aziende laziali per sostenerle in ogni fase nel processo di internazionalizzazione, anche in vista dell'Expo 2015.
Questo il tema del Roadshow che ha aperto la seconda giornata della kermesse per il networking promossa da Unindustria al Palazzo dei Congressi di Roma. Dopo il saluto di benvenuto del Presidente di Unindustria Maurizio Stirpe, i relatori si sono trovati concordi nel sottolineare come quella offerta oggi, nel contesto di Unirete, sia un'occasione unica di "informazione-formazione" per le Pmi laziali cui viene data la possibilità di conoscere tutti gli strumenti e prodotti messi a disposizione per aiutarle nel processo di internazionalizzazione, di essere seguite caso per caso da esperti di riferimento ed entrare in contatto con nuovi potenziali partner internazionali provenienti da Algeria, Egitto, Emirati Arabi Uniti, Germania, Tunisia, Turchia, Marocco.
Tra gli intervenuti, il Viceministro allo Sviluppo economico Carlo Calenda, che ha dichiarato: "Carenza di aiuto pubblico e struttura aziendale non adeguata sono le ragioni per le quali le imprese italiane che esportano sono ancora relativamente poche. Per aiutarle, grazie al piano straordinario per il Made in Italy, il governo formerà temporary export manager che saranno messi a disposizione delle Pmi che vogliono esportare. Allo stesso tempo aumenterà l'incoming dei buyer stranieri nel nostro Paese".
"Uno sforzo congiunto per avvicinare istituzioni a imprese", gli ha fatto eco il segretario generale del ministero degli Affari esteri e della cooperazione internazionale Michele Valensise, sottolineando come siano "oltre 20mila le imprese che, nei prossimi anni, potrebbero affacciarsi sul mercato internazionale".
Soddisfazione e grande interesse ha suscitato infine la "finestra" su Expo 2015 che, come sottolineato dal direttore centrale del Mae per l'internazionalizzazione del Sistema Paese e le autonomie locali Vincenzo De Luca, "è già un grande successo con 145 Paesi partecipanti con padiglioni 'self built', dunque 15 in più di quelli che parteciparono all'Expo Shanghai". Un focus che ha permesso di conoscere le iniziative, anche della Regione Lazio, che animeranno il Padiglione Italia, e le attività che si svolgeranno a Roma e nel Lazio per la promozione del tessuto imprenditoriale regionale. "La nostra missione – ha concluso il Dg Ice Roberto Longo – è aiutare le imprese con un'azione integrata che prevede cinque azioni allo stesso tempo: formazione, informazione, promozione, consulenza e assistenza. Ed è per questo che oggi abbiamo unito le nostre forze".
Source: Unindustria
