“NEXT STOP: ITALY”, POESIA E FOTOGRAFIA ITALIANE ALLA PHILLIPS COLLECTION DI WASHINGTON

Mar 24, 2013 1124

Prossima fermata: l'Italia. Fotografia e poesia italiane sono in mostra alla Phillips Collection di Washington, prestigioso museo aperto nel 1921, primo dedicato all'arte moderna negli Stati Uniti. I visitatori che vi si recheranno fino al 28 aprile saranno accolti da Next Stop: Italy, mostra allestita in collaborazione con l'Ambasciata d'Italia a Washington nell'ambito dell'Anno della Cultura Italiana negli Stati Uniti. Gli scatti di alcuni dei più importanti fotografi contemporanei italiani – Gabriele Basilico, Gianni Berengo Gardin, Mario Cresci, Renato D'Agostin, Andrea Galvani, Luigi Ghirri, Mimmo Jodice, Nino Migliori, Francesco Nonino, Bianca Sforni, Franco Vaccari e Paolo Ventura – sono abbinati ai versi in italiano, tradotti in inglese, di alcuni dei più celebri poeti dal nostro Paese: Leopardi, Pasolini, Ungaretti, Quasimodo, Rosselli, Pavese, Luzi, Foscolo, Penna, Lorenzo de' Medici e Montale.

Next Stop Italy! È un'iniziativa composita, di respiro non limitato alla mostra inaugurata ieri sera. Prima di sbarcare alla Phillips, foto e testi avevano già cominciato a fare buona compagnia ai pendolari e ai turisti di Washington, esposti sin da gennaio sotto forma di poster su autobus e vagoni della metropolitana. Il 4 aprile, il volume Next Stop: Italy, che raccoglie le poesie e gli scatti, sarà presentato alla Library of Congress di Washington, la più grande biblioteca al mondo.

A fare gli onori di casa ieri sera, la direttrice Dorothy Kosinski, visibilmente entusiasta per la girandola d'iniziative che vede la sua istituzione in partenariato con l'Italia: il 4 aprile l'evento Viva l'Italia!, il 3 maggio il grande gala annuale della Collezione, interamente dedicato al nostro Paese, e, tra meno di un mese, una importante mostra su de Chirico. Il significato dell'iniziativa è stato sintetizzato da Luca Franchetti Pardo, Vicario dell'Ambasciata d'Italia a Washington. "Abbiamo scelto uno strumento originale – i mezzi pubblici – per diffondere presso una audience il più possibile vasta l'insolito accoppiamento tra poesia e fotografia – ha dichiarato il diplomatico italiano –. Crediamo infatti che l'Ambasciata debba essere percepita non solo come un'istituzione aperta alla comunità (testimone ne è il gran numero di eventi che ospitiamo, cui ogni anno partecipano migliaia di persone), ma anche come un vero e proprio ponte, capace di raggiungere i cittadini dei due Paesi per facilitare legami di amicizia basati su una sempre maggiore reciproca conoscenza. Questo è anche il senso profondo dei circa 200 eventi dell'Anno della Cultura organizzati in più di 50 città americane".

L'Ambasciata a Washington è riuscita a riunire attorno al progetto numerosi partner., tra cui, oltre alla Phillips e alla Library of Congress, la Washington Metropolitan Transit Authority e l'Office of the Poet Laureate of Washington, nonché gli sponsor dell'Anno della Cultura, tra i quali i due corporate ambassadors ENI e Banca Intesa S. Paolo. Presenti alla serata due dei fotografi protagonisti della rassegna, Renato D'Agostin e Bianca Sforni.

Per saperne di più:

- Il sito Internet www.italyinus2013.org


- la pagina Facebook https://www.facebook.com/ItalyInUs2013/


- l'hashtag Twitter #2013ItalianYear e la piattaforma social media dell'Ambasciata d'Italia a Washington www.twiplomacy.it/USA


- Il sito della Phillips Collection http://www.phillipscollection.org/

fonte: Italian Embassy in the USA

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