Il teatro italiano non è italiano, è teatro

Dec 16, 2015 478

di Laura Caparrotti

Quando arrivai a New York, vent'anni fa circa, il teatro italiano non era molto presente. Aveva avuto un grande boom begli anni Sessanta con produzioni che dall'Italia arrivavano fino a Broadway, volute e prodotte da produttori americani, evidentemente affascinati dal nostro cinema e dalle nostre arti.

Fu allora che Luchino Visconti, con la compagnia formata con Paolo Stoppa e Rina Morelli, debuttò vicino Times Square e fu così che tutta la squadra di Rugantino portò le note di Roma in un teatro dove ora campeggia Scientology. Nello stesso periodo vennero tradotti e portati in scena autori come Ugo Betti.

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Fonte: La Voce di New York

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