Si è aperta ieri a Bologna la riunione della Consulta degli emiliano-romagnoli nel mondo. che nelle tre giornate (è prevista fino a domani) affronta diversi temi: in primo luogo la riforma della legge regionale che regola il funzionamento della Consulta; la nuova emigrazione, legata ai giovani, spesso laureati e in cerca di lavoro; la situazione in Venezuela, la formazione per i giovani. Si parlerà anche di cosa possono fare le comunità italiane all'estero in merito all'Expo di Milano.
"Il dovere della memoria, l'attualissimo interesse economico, l'esistenza di una rete che può servire per la promozione": sono queste secondo la presidente Silvia Bartolini le ragioni che devono portare il legislatore a far vivere la Consulta, messa in discussione dalle proposte di legge avanzate da Cinque Stelle, Idv e Udc .
Fonte: AISE
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