di Daniele Sparisci
Compravano automobili usate in America, le importavano con il container e le modificavano riempiendole di sensori, scanner e telecamere per farle guidare da sole. Dovevano coprire i loghi per evitare cause legali con i costruttori.
Con il budget tutto da inventare e l'entusiasmo alle stelle di una start up a predicare nel deserto. Visionari come i software che hanno brevettato. Parma non è la Silicon Valley, ma vista da qui lo sembra: il Vislab, spin-off nato dall'università della città ducale, è stato acquistato per 30 milioni dalla californiana Ambarella. Una fortuna.
Source: http://motori.corriere.it/
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