«Io, giocatore cieco. Salvato dal golf»

Jan 31, 2018 1109

BY: NICOLA BAMBINI

«Datti una mossa per favore, stai perdendo troppo tempo». Mario Tobia si volta di scatto, alle sue spalle c’è un gruppo di golfisti che protestano. «Dovete scusarmi se a questa buca sto andando più lentamente, sono cieco». Attimi di imbarazzo, nessuno fiata. Tutti pensavano che quel ragazzo accanto a lui, che lo avvicina fisicamente alla pallina, lo posiziona e lo orienta verso il campo, fosse un allenatore intento a spiegargli la tecnica del golf. In realtà è suo figlio Matt che gli dà una mano a preparare il colpo, gli fa da guida: a tutto il resto pensa Mario.

Stringe forte la mazza, carica quanto necessario e lascia partire il tiro: Tobia, quattro volte campione nazionale americano di blind golf, è capace di spedire la pallina fino 240 metri, appena 25 in meno della media che si registra nei maggiori tornei professionistici statunitensi. Un vero fenomeno, tanto che quel giorno, i ragazzi dietro di lui, non si erano neppure accorti del suo problema fisico.

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SOURCE: https://www.vanityfair.it

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