BY: Francesca La Marca
L’INPS, con il messaggio 6 aprile 2018, n. 1527, comunica che è stata avviata la seconda fase dell’accertamento dell’esistenza in vita per il pagamento delle pensioni, nel 2017 e 2018, ai pensionati residenti in Nord e Centro America, oltre che in altre aree geografiche.
L’INPS raccomanda di inviare i moduli standard e alternativi di attestazione dell’esistenza in vita, una volta compilati dai pensionati e controfirmati da un testimone accettabile unitamente alla documentazione di supporto, alla casella postale “PO Box 4873 Worthing BN99 3BG, United Kingdom”.
Inoltre, potranno essere spediti al suddetto indirizzo anche eventuali certificazioni di esistenza in vita emesse da Enti pubblici locali, a condizione che le medesime costituiscano valida attestazione dell’esistenza in vita ai sensi della legge del Paese di residenza del pensionato. In tali casi, è necessario che le certificazioni rilasciate da Autorità locali siano inviate a Citibank unitamente al modulo di attestazione dell’esistenza in vita predisposto dalla stessa Citibank compilato dal pensionato.
Le attestazioni dovranno pervenire a Citibank entro i primi giorni di luglio 2018.
È necessario essere attenti alle scadenze perché il pagamento della rata di agosto 2018, per coloro che non attestassero l’esistenza in vita nel predetto termine, avverrà in contanti presso le agenzie Western Union del Paese di residenza e, in caso di mancata riscossione personale entro il giorno 19 agosto, il pagamento della pensione sarà sospeso a partire dalla rata di settembre 2018.
Nei casi in cui non sia possibile disporre il pagamento presso le agenzie Western Union del Paese di residenza, i pagamenti delle pensioni intestate a soggetti che non avranno prodotto la prova di esistenza in vita entro i primi giorni di luglio saranno sospesi a partire dalla rata di agosto 2018.
In attesa che vengano recapitate le comunicazioni personalizzate di attestazione dell’esistenza in vita ai pensionati coinvolti nella seconda fase della verifica, gli operatori di Patronato abilitati da Citibank al “Portale Agenti” possono già generare autonomamente il modulo standard e quello alternativo per la prova di esistenza in vita e caricare direttamente sul sistema informatico di Citibank le copie in formato elettronico dei moduli debitamente completati e sottoscritti dai soggetti interessati e, a seconda dei casi, della documentazione di supporto.
Inoltre, gli operatori di Patronato abilitati potranno caricare a sistema anche le certificazioni di esistenza in vita emesse da Enti pubblici locali.
Riguardo ai pensionati residenti in Canada e Stati Uniti, saranno accettate da Citibank le attestazioni di esistenza in vita prodotte in forma telematica dagli operatori di Patronato che, previa verifica da parte della Banca del possesso della qualifica di testimone accettabile, sono autorizzati ad accedere alle specifiche funzionalità del portale predisposto dalla stessa Citibank.
Analogamente, costituiranno valida prova dell’esistenza in vita le attestazioni inviate tramite portale web dai funzionari delle Rappresentanze diplomatiche italiane indicati dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, autorizzati ad attestare l’esistenza in vita dei pensionati.
Il consiglio che posso dare è quello di rivolgersi prima possibile al proprio patronato, quando ciò sia possibile.
Deputata di Forza Italia eletta in Centro e Nord America, Fucsia Nissoli , nell’ambito del...
“Come già abbiamo fatto nei mesi scorsi, abbiamo chiesto di nuovo, in una lettera al Diret...
di Francesca La Marca Le settimane che verranno, dal punto di vista degli italian...
di Francesca La Marca E così, quando ormai non ci credeva più nessuno, il Governo, con qu...
There are three members of the Italian Parliament elected in the foreign electoral college...
“Governo e maggioranza stanno cercando di fare di tutto per mettere in sicurezza la salute...
"L'incontro promosso dal Comitato per gli italiani nel mondo della Camera, presieduto dal...
In Parlamento alcuni deputati eletti all'estero riaccendono la questione del riacquisto de...