41a Festa Italiana a Milwaukee, Francesca Alderisi (FI): “nei cuori pulsanti delle nostre radici”

Jul 24, 2018 1390

“Ho voluto essere presente a questo appuntamento per confermare la mia vicinanza anche a quelle comunità italiane distanti dai grandi centri, meno raccontate e testimoni di una vecchia generazione di emigranti”. Queste le parole della senatrice Francesca Alderisi (FI), eletta nella Circoscrizione Estero, ripartizione Nord e Centro America, alla 41a edizione della Festa Italiana a Milwaukee, nello Stato del Wisconsin. 

“Nel cuore degli Stati Uniti, i valori e le tradizioni della nostra Italia sono gelosamente custoditi grazie al costante impegno di tre generazioni di italoamericani. Una grande energia che con orgoglio mantiene vive le radici del nostro Paese”, ha continuato la senatrice.

All’interno della Festa, oltre a elementi caratteristici quali un gruppo di sbandieratori provenienti dal Lazio, il cibo ed i prodotti tipici, “mi ha particolarmente sorpreso una mostra fotografica delle passate generazioni ed un padiglione riservato alla ricerca genealogica, effettuata al momento, importante anche ai fini dell’ottenimento della cittadinanza italiana da parte dei discendenti. Ho avuto inoltre il piacere di conoscere - ha aggiunto la Sen. Alderisi - il novantaquattrenne Anthony T. Machi, il primo presidente dell’ICC, l’Italian Community Center, che da quarant'anni promuove il patrimonio culturale della comunità italoamericana nello Stato del Wisconsin”.
Tra i presenti anche Pietro Tarantino, delegato Comites Stato del Wisconsin, che ha dichiarato: “Eventi come questi celebrano l’Italia, i nostri sentimenti, i nostri ricordi e quello che sta nel cuore: l'italianità”. 

“Durante questo mio mandato - ha poi concluso la parlamentare eletta all’estero - ritengo sia fondamentale essere presente nei cuori pulsanti delle nostre radici, anche durante momenti di aggregazione come questi, attraverso cui si riesce ad entrare nel tessuto più profondo dell'emigrazione. Queste non sono infatti delle semplici feste: sono preziosi contenitori delle nostre origini”.

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