"Thomas Jefferson - An Italian President" è il titolo della mostra - e della conferenza ad esso correlata – che sarà inaugurata il 23 marzo presso Casa Italiana Zerilli Marimò a New York. L’esposizione multimediale curata da Maria Cristina Loi del Politecnico di Milano, che l’ha pure progettata insieme a Veronica Rigonat, resterà aperta sino al 18 aprile.

La mostra intende offrire una interpretazione del legame esistente fra Thomas Jefferson e l’Italia,Paese che il presidente americano vide sotto due differenti luci. Da un lato, come Paese collegato all’architettura classica, che egli considerava eterna e universale e che conobbe attraverso le tavole del Palladio e molte altre fonti dalla sua ricca biblioteca. E, dall’altro lato, come Paese il cui paesaggio in continuo cambiamento lo inspirò nella creazione dell’America rurale che aveva sognato.