It is a pleasure in this new interview to host someone who, before emigrating from Italy to the United States, came from another country to Italy. The relationship between the emigration of those who become new Italians and the emigration of those who move to America from being Italians is fascinating, and Cornelia Pop, whom we welcome to We the Italians, sums up both experiences.

This is also a story that, once again, tells how valuable the Internet and social media can be, when used in the right way, to make community. And for once, we can say that the perfect title for this interview is: Three Flags, One Heart.

Cornelia, please tell us your story that begins in Romania, continues in Italy, and then sees you move to the United States

Absolutely! My journey began in Romania, where I was born and spent the first 13 years of my life with my four sisters and two brothers while my parents were in Italy, working to create more opportunities for us. As a teenager, I moved to Turin, Italy, to join them. There I pursued my education and eventually started my career in a Big4 multinational consulting firm in Milan.

In 2018, during my first maternity leave, my husband received a job opportunity in the U.S. Driven by curiosity, courage, and a desire to step out of our comfort zone, we took a leap of faith and moved to the Big Apple. This bold move opened new horizons for us. After a few years, I found myself working at the same consulting firm, but this time in NYC, supporting organizations, especially in HR, in their journey of innovation and tech transformation.

Currently, my husband, our two daughters (6 and 3 years old), and I live in Jersey City, embracing the adventure of life in a new country.

You created an inclusive, empowering, and resourceful network: Italian Women USA. How did you come up with the idea to do this?

The idea for the Community sparked shortly after we moved to the U.S., specifically in March 2019. It all began when I started connecting with several Italian women on social media who had been living here for some time. Their invaluable advice and suggestions helped me navigate the initial adjustment period.

I soon realized that many of these women didn’t know each other but could greatly benefit from being connected, just as I felt enriched by their support. This realization inspired me to create the Community, which grew from an Instagram page to a Facebook group, to in-person and virtual meetups, and eventually to local chapters in multiple cities nationwide.

Please tell us something more about IWUSA. Your website mentions a core business team…

The vision of our Community is to enhance the experience of first-generation Italian women or those who have lived in Italy at every stage of their journey in the U.S. by nurturing meaningful connections and providing a safe environment where every can find the support they need.

To bring this vision to life, we adopted a member-driven approach where everyone can invest their time and expertise to contribute to and grow our Community. We have a dedicated core team of six that oversees all ongoing initiatives, a network of Ambassadors who lead 25 Local Chapters in cities across the nation, and several Contributors who provide specific expertise as needed.

How many members does IWUSA have?

Our Community has grown significantly since its inception, thanks to word of mouth and the power of shared experiences. Currently, we have 8,600 active members across the United States in our Facebook group, all contributing to and benefiting from a safe environment, meaningful connections and resources available.

What are your main activities?

Our main activities include regular networking meetups in multiple cities across the U.S., organized by our Local Chapters, and monthly virtual workshops and webinars that focus on personal and professional development. Additionally, our members actively share their stories and experiences on our Facebook group and WhatsApp Local Chapters, offering mutual support.

We recently launched the podcast “We Are IWUSA” to motivate and inspire listeners through our stories. Our activities continuously evolve to meet the needs of our members and the capacity of each volunteer.

I see that you have Ambassadors, as we do, in several parts of the USA…

Yes, we do! Our Ambassadors and Assistants play a vital role in expanding our Community’s reach and impact. Currently, there are 25 Chapters in the U.S. managed by over 40 members. They help organize local meetups, support new members, and ensure that our initiatives and resources are accessible to Italian women across the United States. Their involvement has been instrumental in fostering a strong sense of belonging and support within our Community.

What can We the Italians do to help Italian Women USA?

We the Italians can support the Community by amplifying our message to reach more first-generation Italian women who are living in or planning to move to the U.S. Additionally, creating opportunities to connect our Community with broader networks and potential mentors would significantly enhance the support system we offer, empowering more women to thrive in the US.

E’ un piacere in questa nuova intervista ospitare qualcuno che, prima di emigrare dall’Italia verso gli Stati Uniti, è arrivata da un altro Paese in Italia. Il rapporto tra l’emigrazione di coloro che diventano nuovi italiani e l’emigrazione di coloro che da italiani si trasferiscono in America è affascinante, e Cornelia Pop, alla quale diamo il benvenuto su We the Italians, assomma in sé entrambe le esperienze.

Questa è anche una storia che, ancora una volta, racconta quanto preziosa sia la rete internet e i social media, se usati nella maniera giusta, per fare community. E per una volta, possiamo dire che il titolo perfetto per questa intervista è: Three Flags, One Heart.

Cornelia, raccontaci la tua storia che inizia in Romania, prosegue in Italia e vede poi il tuo trasferimento negli Stati Uniti.

Assolutamente! Il mio viaggio è iniziato in Romania, dove sono nata e ho trascorso i primi 13 anni della mia vita insieme alle mie quattro sorelle e due fratelli, mentre i miei genitori erano in Italia, lavorando per creare più opportunità per noi. Da adolescente, mi sono trasferita a Torino, in Italia, per raggiungerli. Lì ho proseguito i miei studi e ho iniziato la mia carriera in una multinazionale di consulenza Big4 a Milano.

Nel 2018, durante la mia prima maternità, mio marito ha ricevuto un'opportunità di lavoro negli Stati Uniti. Spinti dalla curiosità, dal coraggio e dal desiderio di uscire dalla nostra comfort zone, abbiamo preso la decisione audace di trasferirci nella Grande Mela. Questa scelta ha aperto nuovi orizzonti per noi. Dopo alcuni anni, mi sono ritrovata a lavorare nella stessa società di consulenza, ma questa volta a NYC, supportando le organizzazioni, soprattutto nel settore HR, nel loro percorso di innovazione e trasformazione tecnologica.

Attualmente, vivo a Jersey City con mio marito e le nostre due figlie (di 6 e 3 anni), abbracciando l'avventura della vita in un nuovo Paese.

Hai creato una rete inclusiva, empowering e ricca di risorse: Italian Women USA. Come hai avuto l'idea di farlo?

L'idea della Community è nata poco dopo il nostro trasferimento negli Stati Uniti, precisamente nel marzo 2019. Tutto è cominciato quando ho iniziato a connettermi con diverse donne italiane sui social media che vivevano qui da tempo. I loro preziosi consigli e suggerimenti mi hanno aiutato durante il periodo di adattamento iniziale.

Ho subito realizzato che molte di queste donne non si conoscevano, ma avrebbero potuto trarre grandi benefici dal essere connesse, così come io mi sentivo arricchita dal loro supporto. Questo mi ha ispirato a creare la Community, che è cresciuta in pochi anni, da una pagina Instagram a un gruppo Facebook, e successivamente a incontri virtuali e in persona, e in diverse città di tutto il paese grazie ai Chapters locali.

Puoi dirci qualcosa di più su IWUSA. Il vostro sito web menziona un core team...

La visione della nostra Community è quella di migliorare l'esperienza delle donne italiane o di coloro che hanno vissuto in Italia, in ogni fase del loro percorso negli Stati Uniti, promuovendo connessioni significative e fornendo un ambiente sicuro dove i membri possono trovare il supporto di cui hanno bisogno.

Per realizzare questa visione, abbiamo adottato un member-driven approach, dove ognuno può investire tempo e competenze per contribuire e far crescere la nostra Community. Attualmente abbiamo un team centrale di sei persone che gestisce tutte le iniziative in corso, una rete di Ambassadors che guida 25 Local Chapters nelle principali città statunitensi, e diversi collaboratori che forniscono competenze specifiche a seconda del bisogno.

Quante associate ha IWUSA?

La nostra Community è cresciuta notevolmente sin dall'inizio, grazie al passaparola e alla potenza delle esperienze condivise. Attualmente, abbiamo 8.600 membri attivi nel nostro gruppo Facebook, tutti contribuendo e beneficiando di un safe environment, connections di impatto e risorse disponibili.

Quali sono le vostre attività principali?

Le nostre attività principali includono regolari incontri di networking in varie città degli Stati Uniti, organizzati dai nostri Chapters locali, e workshop e webinar mensili con focus sullo sviluppo personale e professionale. Inoltre, i nostri membri condividono le loro storie e esperienze nel nostro gruppo Facebook e nei Chapters Locali su WhatsApp, offrendo supporto reciproco.

Abbiamo recentemente lanciato il podcast "We Are IWUSA" per motivare e ispirare gli ascoltatori attraverso le nostre storie. Le nostre attività evolvono continuamente per rispondere alle esigenze dei membri che cambiano nel tempo.

Ho notato che avete Ambasciatrici, così come noi, in diverse parti degli Stati Uniti...

Sì, esatto! Le nostre Ambassadors e Assistants svolgono un ruolo vitale nell'espandere la portata e l'impatto della nostra Community. Attualmente, ci sono 25 Chapters negli Stati Uniti gestiti da oltre 40 membri. Aiutano ad organizzare incontri locali, supportano i nuovi membri e assicurano che le nostre iniziative e risorse siano accessibili alle donne italiane in tutti gli Stati Uniti. Il loro coinvolgimento è stato fondamentale nel promuovere un forte senso di appartenenza e supporto all'interno della nostra Community.

Cosa può fare We the Italians per aiutare Italian Women USA?

We the Italians puo’ sostenere la Community amplificando il nostro messaggio per raggiungere più donne italiane che vivono negli Stati Uniti o stanno considerando un transferimento. Inoltre, creare opportunità per connettere la nostra Community con reti più ampie e potenziali mentori potrebbe significativamente potenziare il sistema di supporto che offriamo.